domenica 14 ottobre 2012

Pavel Friedman

nel l

La farfalla



L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una goccia bianca
- così gialla, così gialla! -
l'ultima,
volava in alto leggera,

aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno

sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.

Pavel Friedann
 Pavel Friedman, Praga 1921 – Auschwitz 1944)

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